Samain, Halloween, Capodanno Celtico, Notte delle Streghe,
Ognissanti… comunque si voglia chiamare il passaggio tra il 31 ottobre e primo
di novembre, credo che si debba ricordare che questa ricorrenza è strettamente
legata al ciclo annuale, al ritmo delle stagioni e alla Natura, ma è anche
profondamente intrisa di un significato simbolico che possiamo ritrovare nel
mito di Persefone.
Il mito delle stagioni narra che Ade, dio degli Inferi,
s’innamorò di Persefone, figlia di Demetra, dea della fertilità e dell’abbondanza,
e di Zeus, e per avere con sé la sua amata la rapì, conducendola nel Regno
dell’Oltretomba. Quando Demetra si accorse del rapimento, riversò la sua rabbia
e il suo dolore sulla terra, che smise di dare frutti agli abitanti. La
vendetta si abbatté sul genere umano, che rischiava l’estinzione a causa della
carestia.
Sorda ai lamenti dei mortali e indifferente alle richieste
degli dei, Demetra, abbandonò l’Olimpo e vagò per lunghi mesi sulla terra, alla
ricerca di Persefone.
Nel frattempo, la natura avvizziva e il pianeta diventava
arido e ostile. Alla fine, Zeus fu costretto a cedere alle suppliche degli
uomini e mandò Ermes, il messaggero dell’Olimpo, nell'Oltretomba per ordinare
al fratello Ade di liberare Persefone. Il ritorno sarebbe stato possibile
soltanto se la giovane non avesse ancora mangiato il cibo dei morti. E così era
stato fino a quel momento.
Ade non oppose resistenza e invitò la sua sposa a seguire
Ermes per ricongiungersi alla madre, ma prima che Persefone salisse sul cocchio
le fece mangiare alcuni chicchi di melagrana, compiendo in questo modo il
prodigio che le avrebbe impedito di rimanere per sempre nel Regno della Luce.
Nello stesso istante in cui Demetra poté riabbracciare la
figlia, la terrà ritornò fertile e gli esseri umani ripresero a godere dei suoi
doni, ma non tardò molto che la dea scoprisse l'inganno perpetrato da Ade;
l’artificio che costringeva Persefone a fare ritorno nel Regno dei Morti per un
lungo periodo, ogni anno.
Fu così che Demetra diede origine all'autunno e all'inverno,
decretando che nel mondo sarebbe calato il freddo e la natura si sarebbe
addormentata durante i sei mesi che la figlia avrebbe trascorso
nell’Oltretomba, come sposa di Ade e regina degli Inferi. Nei restanti sei mesi
la terra sarebbe rifiorita, dando origine alla primavera e all'estate.
La simbologia del mito ci mostra un analogo percorso
psicologico che tocca tutti gli uomini: Persefone incarna l’anima, che durante
i mesi freddi discende nelle profondità e lavoro lontano dalla luce del sole, e
ne risale con l’arrivo della bella stagione per portare a fioritura i semi che
ha generato durante l’autunno e l’inverno.
In questa notte si compie il passaggio e l’anima si prepara
per la simbolica discesa agli Inferi.
Buon lavoro a tutti nel Regno dell'Aldilà… e buon Samain!
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