domenica 11 novembre 2012

Essenza della volontà

“Il singolo uomo non sperimenta mai, da sveglio, la vera essenza della sua volontà. Da sveglio sperimenta l’essenza della sua vita di rappresentazione, come in sogno sperimenta l’essenza del sentimento, ma egli dorme parzialmente, pur essendo desto, per quanto concerne la sua volontà.
Andiamo per il mondo come cosiddette persone deste; ma in realtà siamo desti solo per le rappresentazioni, siamo desti a metà, ossia sognanti riguardo ai sentimenti e completamente addormentati riguardo alla volontà. Non facciamoci illusioni in proposito.”
Così diceva Rudolf Steiner, replicando e rafforzando gli insegnamenti di tutti i grandi maestri. Eppure ancora oggi queste frasi danno fastidio, il naso si arriccia, la mente non vuole credere, perché disturba profondamente sentirsi dire di essere un automa, una macchina, un dormiente. L’ego si ribella e si gonfia davanti a una simile affermazione, ma per arrivare da qualche parte bisogna partire da qui, altrimenti sarà una falsa partenza. La partenza di un dormiente, l’ennesimo altro viaggio privo di volontà.

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