Capelli che cadono, pelle screpolata, abbronzatura che scolora... si può fare qualcosa?
Intervista di Nike a Samantha Fumagalli, autrice del libro Se la pelle potesse scegliere.
Intervista di Nike a Samantha Fumagalli, autrice del libro Se la pelle potesse scegliere.
Nike: Buongiorno Samantha,
da poche settimane è uscito il tuo libro Se la pelle
potesse scegliere, in cui sveli i segreti
per mantenere la pelle bella e luminosa attraverso l’alimentazione, uno stile
di vita sano e soprattutto l’uso sapiente di oli vegetali, oleoliti e oli
essenziali. Hai voglia di aiutare le nostre lettrici e, perché no, anche
i lettori ad affrontare al meglio la nuova stagione?
Samantha: Buongiorno a te e buon autunno a tutti i lettori!
Sono contenta che tu abbia pensato a me per questo compito.
Chiedi pure e vediamo che cosa trovo nel ricettario
dell’Alchimista…
N: Distillati, macerati, oleoliti, elisir… sì, sembra
davvero di essere finiti nel laboratorio di un Alchimista. Dunque, vediamo se,
consultando il tuo ricettario, riesci a trovare i rimedi per i 3 problemi
tipici di questa stagione.
S: Va bene. Spara...
N: Con i primi freddi, la pelle inizia ad assomigliare
sempre più all’argilla secca, dobbiamo rassegnarci a guardare l’abisso nel
fondo dei crepacci oppure c’è qualcosa che si può fare?
S: Be’, l’abisso è sempre molto intrigante da sondare, ma
per chi preferisce non farlo attraverso le crepe cutanee, direi che una
soluzione c’è e si chiama esfoliazione.
I trattamenti esfolianti, noti come scrub o peeling, servono
per rimuovere le cellule morte presenti nello strato superficiale della pelle,
in modo da renderla più liscia e luminosa e promuovere il naturale rinnovamento
cutaneo.
Una ricetta semplicissima e molto economica, che si può fare
in casa, consiste nel miscelare i seguenti ingredienti:
- 2 cucchiaini di miele
- 3 cucchiaini di olio di mandorle dolci (va bene anche
l’olio extravergine d’oliva, ma quello di mandorle ha un aroma più gradevole)
- 2 cucchiaini di zucchero integrale di canna (quello fine e
pastoso)
- 2 cucchiaino di sale fino
- 1 cucchiaino di limone
Si amalgamano bene tutti gli ingredienti, fino a ottenere un
composto omogeneo che si stende sulla pelle bagnata (consiglio di farlo
direttamente sotto la doccia, chiudendo il getto dell’acqua per il tempo
necessario), poi si massaggia delicatamente per qualche minuto. Alla fine, basta
risciacquare il corpo e il gioco è fatto.
Questo esfoliante, naturale e delicato, è adatto anche alla
pelle del viso (ovviamente facendo attenzione agli occhi).
N: Fantastico! Finalmente una ricetta con tutti i prodotti a
portata di… dispensa. Mi metterò all’opera in questo week-end, garantito.
E ora passiamo al secondo problema: l’abbronzatura. Per
quanto mi riguarda, è ormai un lontano ricordo, ma per i fortunati che ancora
possono vantare un bel colorito ambrato che cosa consiglieresti per farlo
durare il più a lungo possibile?
S: L’abbronzatura è una sorta di meccanismo di difesa della
pelle nei confronti dei raggi solari, che consiste nella produzione del
pigmento melanina da parte di cellule specializzate, i melanociti. Queste
cellule si trovano nell’epidermide, che è lo strato più superficiale della
pelle, costituito per lo più da cellule che stanno terminando o hanno terminato
il loro ciclo vitale. Per questo l’abbronzatura svanisce alla svelta. Conviene
farsene una ragione: nel giro di un mese l’epidermide si rinnova completamente
e, senza nuove esposizioni al sole, si torna al colorito naturale.
Più che di prolungare l’abbronzatura, quindi, si dovrebbe
parlare di evitare di scolorirsi anzitempo e per farlo occorre mantenere la
pelle idratata e nutrita; innanzitutto, bevendo molta acqua per idratarsi
dall’interno.
Per le cure esterne, invece, è
ottimo l’oleolito di carota, che nutre la cute e stimola la produzione di
melanina, da alternare all’olio di avocado, ricco di vitamine liposolubili,
steroli e lecitine, che ha un alto potere rigenerante e ristrutturante.
N: Bene, siamo arrivati
all’ultimo quesito: i capelli. Si dice che perderne anche 100 al giorno sia
fisiologico e non si rischia la calvizie. Cosa facciamo, allora, li contiamo
per scoprire se siamo dentro i limiti o c’è qualche trucco nel tuo ricettario
magico?
S: A contarli si rischia la
calvizie per nevrosi! Meglio optare per un rimedio dolce, che male non fa in
ogni caso.
Un alleato eccezionale dei
capelli è l’olio essenziale di rosmarino: attiva la circolazione sanguigna,
disinfiamma, tonifica e purifica la pelle. Dopo lo shampoo, si applicano 3-4
gocce di essenza pura direttamente sul cuoio capelluto ancora bagnato e si
massaggia delicatamente per cinque-dieci minuti, muovendo la cute con i
polpastrelli (non strofinare), preferibilmente a testa in giù. Prima del lavaggio, invece, si
può intervenire con l’olio di cocco: con cute e capelli umidi, massaggiare
piccole dosi di olio di cocco sul cuoio capelluto, come antiforfora e
anticaduta, e applicare generosamente sul resto della chioma, per ricostituire
il fusto e contrastare le doppie punte. Lasciare agire mezz’ora e poi procedere
al normale lavaggio.
N: Sembra tutto molto semplice e
veloce…
S: Lo è. Pochi minuti, due o tre
volte alla settimana, possiamo trovarli anche noi, figli della fretta e
dell’alta velocità.
N: Sarebbe meglio imparare uno
stile slow life, però.
S: Sì, Nike, ma quella è un’altra
storia.
N: Già, e forse un altro libro…
S: …
N: Arrivederci, Samantha. E
grazie!
S: Grazie a te. Alla prossima.
Per saperne di più:
Se la pelle potesse scegliere di Samantha Fumagalli
Libro: Euro 10,00
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